Farmacia Antonio Corvi
Via XX Settembre, 65 - Piacenza (PC)
Farmacia Antonio Corvi
Nel 1570 Petrus de Corvis veniva approvato e ammesso al Paratico piacentino degli Speziali; cinque anni dopo era assunto dalla Congregazione di Povertà per gestire la Spezieria che distribuiva gratuitamente le medicine agli ammalati indigenti.
La Farmacia Corvi risale al 1715, quando un primo magister Antonio compare fra gli eletti del “Collegio degli Speziali” cittadino.
Dopo vari spostamenti di sede, il nipote del suddetto capostipite acquistava alcune casette di proprietà delle Suore di S. Raimondo in vicinanza di S. Michele e costruiva una casa con due negozi per farmacia e drogheria.
La casa è rimasta intatta per quanto riguarda la struttura e l'arredamento della bottega, che risale al primo Ottocento; gli stigli sono ancora neo-classici, mentre il maestoso banco di vendita proviene dal convento dei Padri Agostiniani chiuso da Napoleone.
La vaseria principale, del tipo Ginori, è stata voluta da Luigi Corvi (1835 - 1908). Dopo la II Guerra d'Indipendenza, a cui aveva partecipato come Cacciatore delle Alpi agli ordini di Nino Bixio, volle questi vasi dotati di cartiglio a bordi tricolori.
Sotto la direzione del figlio Antonio, il laboratorio fu ingrandito per produrre varie specialità (Pillole antianemiche, Pectoralbion, Pastiglie di Lichene ecc.) diffuse in provincia fino all’istituzione delle norme di registrazione.
L’attuale titolare, Antonio, è il nono della serie nata all’inizio del XVIII sec., costituita sempre dai primogeniti della famiglia.